Questo è, a mio avviso, qualcosa che è stato veicolato da un marketing poco corretto nei confronti delle persone che, con particolare attenzione al proprio benessere e a quello dei propri familiari, cercano sempre di evitare sorgenti di malanni o di deterioramento della salute.
Certamente non voglio mettere in dubbio, dato che è confermato ampiamente dalla letteratura medica, che ci sono delle persone i cui organismi sono predisposti, per le cause più varie, a formare depositi con le relative conseguenze per la salute.
Da questo, però, a diffondere una generalizzazione di "pericolo" per tutte le famiglie e per tutte le case ci corre veramente un intenzione commerciale o, perlomeno, il sospetto.Ormai, questo efficace lavoro di comunicazione, ci ha portato ad associare l'idea che un'acqua privata del calcare è più buona ed è di maggior beneficio al nostro corpo o, quantomeno, di minor danno.
Stranamente questi dati, però, si sono diffusi in concomitanza con la diffusione sul mercato di addolcitori domestici, prima, e osmotizzatori in seguito.
Risultato: Persone che comprano addolcitori, per bere acqua privata del calcare, e poi comprano yogurt con dosi di calcio aggiunte o alimenti venduti con marketing che dice: "Ricco di calcio" o di altri minerali che, chi compra, ha avuto ben cura di eliminare dall'acqua.
Insomma: se lo togli dall'acqua perchè, poi, lo cerchi nello yogurt?(!) DECIDITI! o informati.
Se dall'acqua togliamo i minerali in soluzione naturale, o in sospensione naturale, quell'acqua è povera. La digestione ne risentirà e così il sistema nervoso, la struttura ossea e il sistema muscolare.
Inoltre, con tutte le porcherie che inquinano le falde acquifere, perchè dirigersi a risolvere un problema, come quello del calcare, che non è un problema?
Mio nonno beveva acqua di pozzo ed è morto di vecchiaia.
Persone che hanno addolcitore e osmotizzatore muoiono per problemi cardiaci o subiscono interventi chirurgici per l'estrazione di calcoli dagli organi. E' solo una osservazione.
Abbiamo un'alimentazione così viziata dal mercato e dalla chimica che, sono convinto, l'acqua del mio rubinetto è la cosa meno pericolosa.
Certo anche l'acqua, come ogni cosa, può essere migliorata ma, sulla base di quale contorto ragionamento chimico o finanziario, si pensa che sia necessario aggiungervi qualcosa o toglierle quanto più è possibile levarle?
Il calcare, ad ogni modo, può essere un fastidio, e anche una spesa, per i depositi nelle tubature o nelle pompe degli impianti, sia domestici che industriali oppure, per chi si occupa della pulizia, può essere causa di fatica e fastidio, per la necessità di ripetizione periodica degli interventi, richiedendo di essere rimosso con disincrostanti (questi si chi sono nocivi), per il ben apparire e per l'igiene.
Il calcare che sedimenta ha possibilità di farlo fino a che è strutturato sotto forma di Calcite ma, quando è strutturato nella sua forma instabile, l'Aragonite, esso non riesce più a sedimentare e depositarsi, inoltre un normalissimo flusso d'acqua aiuta a dilavare i cristalli precipitati.
Abbiamo quindi, con l'Aragonite, la possibilità di avere comunque il calcare nell'acqua ma tubi, pompe e impianti puliti, oltre a rubinetterie e sanitari.
La Tecnologia Hydro-Power vi può aiutare ad ottenere questo e anche qualcos'altro.(PUBBLICITA')
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2 commenti:
Il miglior risparmio è il non consumo. Questo dico a tutti i clienti a cui mi rivolgo per diffondere il risparmio energetico. In fondo è solo Fisica. Credo sia opportuno approfondire e fidarsi di chi ne sa più di noi. (io faccio così)
In merito all'utilizzo in campo domestico penso possa recare benificio fisico e soprattutto psicologico in quanto possa rasserenare il pensiero primario ovvero il proprio benessere e quello della propria famiglia.
Per quanto concerne l'ambito della distribuzione industriale, vedo una plusvalenza alta in quanto si vanno ad abbattere sia i costi di manutenzione e gestione degli impianti. ergo credo che possa maggior mente trarne benefici una grande azienda anziche un privato.
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